Giant Steps



E finalmente anche la Cortina-Dobbiaco è andata!
Sabato pomeriggio ho preparato i bagagli: incerto sul tempo e quindi sull'abbigliamento ho caricato un trolley con tutta l'attrezzatura da running in mio possesso.
Il viaggio con moglie e figlia procede allegramente, come al solito con le canzoni dello Zecchino d'Oro come colonna sonora.
Arriviamo a Cortina accolti da una pioggia leggera. Il tempo di lasciare le valigie in albergo e poi a Dobbiaco a ritirare il pettorale. Faccio anche un giro tra gli stand, ma piove troppo. Torniamo a Cortina, relax in albergo, e poi a cena. Mi ero ripromesso di mantenere una dieta consona, cena leggera a base di carboidrati, invece come previsto mi arrendo subito al menu: Pappardelle al capriolo e Tagliata al Rosmarino con Patate all'Ampezzana. Per fortuna ho una betoniera al posto dello stomaco e riesco a dormire senza problemi. Domenica mattina apro le imposte e naturalmente piove. Non fa particolarmente freddo e la pioggià è molto sottile, quindi dopo aver provato diverse combinazioni, tipo debuttante che si prepara per il ballo, indosso una t-shirt traspirante, una maglia manica lunga leggera e pantaloni leggeri 3/4. Sopra, il poncho fornito dall'organizzazione. Ai piedi le nuove, ma già collaudate, Brooks.
Raggiungo il parcheggio degli autobus, dove ho appuntamento con Nicola e i suoi amici del gruppo sportivo Neveroccia. Facciamo un po' di riscaldamento, poi raggiungiamo il punto di partenza. Poco prima dello sparo ci togliamo il poncho. Si parte. Per un bel tratto dobbiamo camminare, c'è un sacco di gente. Usciamo dall'abitato e affrontiamo due rampe abbastanza ripide, comincio già a chiedermi chi me l'ha fatto fare.
Teniamo un'andatura tranquilla, ma regolare. Continua a piovere, ma sempre una pioggia sottile che tutto sommato non dà molto fastidio. Ci fermiamo al primo ristoro per bere del tè. Dopo qualche kilometro la prima galleria, bellissima, scavata nella roccia. Poi un ponte sospeso su un orrido mozzafiato. Passo Cima Banche si avvicina e io comincio ad avere qualche difficoltà nello stare al passo con Nicola, Fabio e Simone, i Neveroccia rimasti con me.
Inizia la discesa ed è un'altra vita, sembra di volare. Facciamo comunque attenzione a non allungare troppo il passo, mancano ancora 16 Km. Dopo un po' perdo definitivamente i Neveroccia. La pioggia purtroppo si è intensificata, adesso viene giù forte, sono completamente fradicio e ho un po' freddo. Comunque sento bene le gambe e il fiato, le endorfine circolano e mi trovo a canticchiare mentalmente le cose più inaspettate. In un tratto in cui la corsa costeggia la statale 51, sento un clacson. Sono le mie donne che mi salutano dalla macchina !! Le rivedrò ancora dopo qualche Km, ferme in una piazzola ad incitarmi.
Nel bosco l'incontro della giornata:
1 sconosciuto : "Mi sa che i Garmin sono in difficoltà con tutta questa pioggia".
Io : "Speriamo che non entri acqua".
2 sconosciuto : "Hai messo almeno lo scotch sui buchini KRILY-style?".
Io : "Ma voi siete del forum!"
Gli sconosciuti sono GRID e INGPEO di RunningForum!!! Ci presentiamo ufficialmente e procediamo per un po' insieme, poi devo lasciare andare anche loro.
Ormai Dobbiaco è vicina, sento che è fatta. A due Km dalla fine comincio ad accelerare il passo e arrivo facendo gli ultimi 250m a tutta ! All'arrivo stretta di mano con Grid e Ingpeo, poi di corsa a cercare moglie e figlia. Un abbraccio a tutte e due e poi si va alla macchina, devo togliermi al più presto gli indumenti zuppi di pioggia se non voglio beccarmi qualcosa.
Siamo tutti e tre affamati, ma Dobbiaco sembra un po' troppo affollata.
Torniamo verso Cortina e ci fermiamo al Lago di Landro, dove ci spariamo Gnocchi al Ragù di Selvaggina e Wienerschnitzel con i crauti, degno coronamento di una grande giornata. Nel frattempo è anche uscito un bel sole e le montagne sono stupende.
Credo di aver fatto un bel passo avanti verso la Maratona di Venezia. Adesso le gambe sono un po' doloranti, ma so di avere i 30Km nelle gambe, e, viste le buone condizioni in cui sono arrivato nonostante la salita, i 42 non sono lontani.
Sicuramente ho l'intenzione di provare qualche altra corsa come questa, immersa nella natura in uno scenario meraviglioso. Devo tener d'occhio il calendario del runner.

Meno due !

Mancano due giorni alla Cortina - Dobbiaco.
Ultimi allenamenti il 18 (12Km a 5'53"/Km) e il 20 Maggio (9Km a 5'48"), poi riposo assoluto. Le previsioni del tempo sono orribili per domani, ma Domenica potrebbe non piovere. Sono ancora indeciso sull'abbigliamento, domani porterò su di tutto e deciderò cosa indossare Domenica mattina.

Bene così !

Sarà stata la torta di ieri sera o il ritmo imposto dai Flogging Molly nell'iPod, ma oggi ho corso come non facevo da un bel po': 12 Km a 5'24"/Km sul solito percorso, Grancare, Boeca, Tormeno.
Buon auspicio per Cortina.

12 Km

Buon allenamento anche oggi: giornata luminosa, ma non particolarmente calda.
Ciclabile, Grancare, Boeca, Tormeno, per un 12Km a 5'55"/Km

10 miglia

Finalmente la pioggia ci ha concesso una tregua ! Ieri a pranzo prima uscita con le nuove Brooks. Ottime sensazioni, mi sentivo in forma e quindi ho deciso di fare un bel lungo: ciclabile, Grancare, Boeca, valle di Fimon (non intera, a metà ho preso la strada che taglia la valle attraverso i campi), Tormeno e a casa. Senza contare l'ultimo tratto di defatigamento, 16 Km a 5'47"/Km.
Nelle orecchie Dave Matthews Band.

Settimana sprecata

Un po' per la pioggia torrenziale un po' per il raffreddore e la tosse trasmessimi da Laura, questa settimana riposo quasi assoluto. Stamattina finalmente sono riuscito a fare qualcosa: 12Km a 5'57"/Km, niente di straordinario, ma meglio di niente.

Allenamento leggero

Dopo la Mezza di Padova mi sono concesso un po' di relax. 25Km in bici il 27 Aprile, altri 15Km il 28.
Giovedì 29 una corsetta leggera, 9Km a circa 6'/Km.
Domenica prima uscita seria: 12Km a 5'45"/Km.